Il cyborg come nessuno lo pensava


La dichiarazione di Intel, Human and computer intelligence will merge in 40 years, fa pensare immediatamente ai cyborg di tante fortunate (o meno) saghe di fantascienza... ma come spesso accade, il futuro corre su binari difficili da prevedere basandosi esclusivamente su dati del presente. Le nanotecnologie hanno molto a che fare con la dichiarazione di Intel, cosi' come la crescita esponenziale del settore "sensori": avere un cellulare oggi e' normale, cosi' come portarsi dietro una telecamera o una macchina fotografica digitale, o ascoltare musica da un iPod o farsi rilevare le pulsazioni da un orologio... con la miniaturizzazione, il nostro corpo diventera' probabilmente il modo piu' semplice di trasportare questi ed altri devices: potremo comunicare tramite impianti senza bisogno di scatolette con le antenne, avremo spie interne che segnalano l'insorgere di malattie o infezioni, ci potremo inoculare nanodottori capaci di riparare arterie, cellule... in un futuro neanche troppo lontano da oggi un lavoratore "augmented" in questo modo avra' un certo valore, sara' piu' sano, piu' produttivo, piu' flessible... a quando gli head hunters di esseri umani digitalmente modificati?

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