La digital immortality...

Dopo MyLifeBits di Microsoft, anche IBM si cimenta in un progetto volto ad un back up della memoria umana... il primo passo verso un business totalmente nuovo? Pensieve by IBM.

Virtual Fitness?

La Wii Fit e' un video game Nintendo basato sulla console Wii, che include giochi di fitness (quaranta differenti attivita') ed assessment, come quello sull'indice di massa corporea. Ci sono anche consigli su posizioni yoga, giochi d'equilibrio, esercizi di relax e aerobici...

Generations test

Avete almeno una infarinatura del fenomeno "Generations at work"? Fate una prova... ovviamente troppo semplice e US-centric, ma interessante.

Il Cocreating

Il McKinseyQuarterly.com ha un altro spunto interessante sull'Open innovation che in definitiva riassumen come un'evoluzione del concetto di Innovazione interna con tre fonti:
a) un network di fornitori e specialisti indipendenti, capaci di tenere l'azienda aggiornata;
b) una collaborazione intensa ed aperta con i customer per comprendere meglio cosa vogliono;
c) il consumatore... proprio come ideatore di innovazione. Riducendo cosi' l'azienda a mero manufacturing dell'innovazione desiderata dal consumatore.

Troppo avanti? Mah, nemmeno troppo: Mystarbucksidea.com o il Peugeot Design Contest sono due esempi tra molteplici. In fondo, se le statistiche dicono che il 25% degli utenti broadband in Western Europe postano abitualmente online commenti e review di prodotti acquistati...

Web 2.0? Funziona!

I risultati della
Ricerca McKinsey sulle aziende che usano gli strumenti di Web 2.0
ssono estremamente interessanti, sia in termini di soddisfazione (anche se variabile di regione in regione, piu' alta ovviamente in Asia) che di penetrazione. Oltre il 60% degli intervistati che si e' dichiarato soddisfatto dai sistemi usati ne vede un diretto beneficio produttivo... la rivoluzione sta toccando le masse? Dilbert attento!

Il 34% degli oltre 2000 executive intervistati utilizza Blog internamente o esternamente, il 32% un sistema Wiki (incredibile) ed il 29% i podcasts. I piu' ragionano sul Knowledge management (83%). Solo una minoranza (7%) ha abbandonato un tool dopo averlo implementato.

Interessante il fatto che in termini di importanza, il Social Networking supera tutti gli altri item ed in Europa affianca i sistemi Wiki come interesse.

Dai, giochiamo al Futuro!

L'Institute for the Future ha lanciato Superstruct, il primo "multiplayer forecasting game" che sfida i giocatori ad inventare il futuro... come lavoreremo, come vivremo, se sopravviveremo...

Consumer is the boss?

L'Institute for the Future ha anticipato con grande capacita' il nuovo trend che vede i consumatori sempre piu' coinvolti nella creazione del business... si parte da MySpace (dove nascono i nuovi fenomeni musicali o editoriali) e si finisce nei numerosi newsgroup degli utenti di prodotti, continuamente setacciati per carpire idee, frustrazioni e desideri degli utenti... qualcuno pero', esce direttamente allo scoperto: mystarbucksidea.force.com

Google contro Wikipedia

Notizia da "addetti ai lavori" informatici o pietra miliare del Knowledge Management? Google apre KNOL e, come spiega subito, "A knol is an authoritative article about a specific topic". Credo che la notizia si possa leggere cosi': e' ufficialmente aperto il Mercato della Conoscenza... chi controllera' la piu' frequentata e la piu' grande enciclopedia online esistente avra' il controllo sul nostro passato e sulla descrizione della nostra realta' presente.

Dimenticavo quasi... Google (Lively.com) ha gia' sfidato anche Second Life... anche se in questo caso mi sembra come uccidere un uomo morto...

Augmented workers... arrivano

Dal 2007 (un articolo del National Geographic), con meno di 18M dollari, chiunque puo' avere una protesi del braccio prodotta dalla Touch Bionics http://www.touchbionics.com/).

Gli esempi sono esplicativi... $18M...
www.touchbionics.com
http://latimesblogs.latimes.com

Free Generation IQ Test

Quanto ne sapete del conflitto generazionale e della convivenza generazionale sul posto di lavoro? Mettetevi alla prova... il test e' di livello minimo e molto US-centric, ma non fa male.

La retention, che dolore

Un case study dell'Harvard Business torna sul nodo irrisolto della retention dei talenti:Why Are We Losing All Our Good People?: le persone tendono a scegliere il posto di lavoro per motivi razionali, ma ci restano spesso per motivazioni di origine emotiva... Gallup aveva gia' toccato il tema con la questione del "good friend at work" che funziona come retention molto piu' del vil denaro; altri avevano aggiunto che la maggior parte delle volte i talenti lasciano il lavoro per via della relazione con il loro capo... beh, ora la questione e' che "By the time unhappy workers tell their managers what's going on, it's often too late".

Lavorare da casa? O forse no.

Aumenta il numero di coloro che lavorano da casa sfruttando le tecnologie ed aumentano gli studi che spiegano i vantaggi (per tutti) di questa nuova forma di contribuzione, da tutti i punti di vista: inquinamento, logistica, spazio, benessere individuale... ma che fare se il "teleworker" soffre di solitudine? Negli States e' gia' uan realta': i teleworkers non vanno in ufficio, si ritrovano negli internet cafe', oppure mettono in piedi appositi spazi e servizi fatti apposta (hatfactory... infine, creano strumenti web per creare le occasioni d'incontro, come su www.launchpadcoworking.com, oppure www.conjunctured.com... il migliore? Forse questo: twurl.nl/6c8lw, una mappa su Google dei luoghi comuni per i teleworkers... basta pensarci la prossima volta che tocca commissionare il progetto per i nuovi uffici generali: ne volete uno solo o una ventina piccolissimi sparsi in giro?

Il cyborg come nessuno lo pensava


La dichiarazione di Intel, Human and computer intelligence will merge in 40 years, fa pensare immediatamente ai cyborg di tante fortunate (o meno) saghe di fantascienza... ma come spesso accade, il futuro corre su binari difficili da prevedere basandosi esclusivamente su dati del presente. Le nanotecnologie hanno molto a che fare con la dichiarazione di Intel, cosi' come la crescita esponenziale del settore "sensori": avere un cellulare oggi e' normale, cosi' come portarsi dietro una telecamera o una macchina fotografica digitale, o ascoltare musica da un iPod o farsi rilevare le pulsazioni da un orologio... con la miniaturizzazione, il nostro corpo diventera' probabilmente il modo piu' semplice di trasportare questi ed altri devices: potremo comunicare tramite impianti senza bisogno di scatolette con le antenne, avremo spie interne che segnalano l'insorgere di malattie o infezioni, ci potremo inoculare nanodottori capaci di riparare arterie, cellule... in un futuro neanche troppo lontano da oggi un lavoratore "augmented" in questo modo avra' un certo valore, sara' piu' sano, piu' produttivo, piu' flessible... a quando gli head hunters di esseri umani digitalmente modificati?

Lavora troppo fa male... alla produttivita'


L'allarme di Repubblica seminera' il panico nella Pubblica Amministrazione alle prese con l'attacco frontale di Brunetta? Oppure finalmente i riflessi della Baby Boomers generation cominceranno ad evaporare sotto la spinta di valanghe di dati e fatti che dimostrano che "gli stakanovisti dannosi" creano problemi a se stessi ed alla produttivita'?

"Secondo i dati dell' Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro si spendono in Francia 1,2 miliardi di euro all'anno per gli incidenti e le malattie professionali legati allo stress"
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E' questa la realta' da affrontare: per aumentare la produttivita' non bisogna alzare i ritmi di lavoro, semmai il contrario: bisogna ridurre il workload aumentando il ROI ed il valore aggiunto dei singoli progetti.

Un buon inizio? Monitorare il residuo ferie... basta e avanza. E fa bene anche ai conti finanziari.

"Augmenting memories"...

Aveva cominciato Microsoft con MyLifeBits, questa interessante avventura nel mondo dei "ricordi" individuali... (Total Recall: Storing every life memory in a surrogate brain). Ora IBM rivela gli elementi fondamentali del progetto Pensieve.

L'idea di strumenti software in grado di raccogliere e catalogare tutti i ricordi digitali di un essere umano, provenienti dalle varie fonti di cui disponiamo (la macchina fotografica digitale, il cellulare, l'email, il blog e cois' via) da un lato e' affascinante, dall'altro e' inquietante... certo apre discussioni completamente nuove sul fronte Knowledge Management, ma anche su quello Privacy. Arriveremo ad avere degli hacker dei ricordi?

Wii Fit spopola

Uno dei piu' grandi successi degli ultimi anni e' questa incredibile Wii che nasce, di fatto, dalla necessita' di Nintendo di uscire dall'angolo dove XBox e PSP l'avevano relegata: persa la battaglia sulla grafica, l'azienda si e' rifatta con gli interessi azzeccando l'innovazione che ha fatto saltare il banco.

Wii Fit e' una delle offerte del pacchetto Nintendo Wii acquistabile separatemente dalla console come kit aggiuntivo. Si tratta di un pacchetto di giochi e strumenti per il fitness che include la misurazione dell'indice di massa corporea, esercizi yoga e di rilassamento, giochi d'equilibrio ed aerobici... il tutto combinando il fitness con il gioco. All'aereoporto di Madrid dove ho assistito alla dimostrazione della Nintendo, decine di persone hanno letteralmente perso la testa e, dimentichi di stare di fronte a decine di illustri sconosciuti, si sono messe allegramente a fare ginnastica, inseguendo una ragazzetta molto manga in una corsa campestre, provando l'hola-hop, sciando... un'idea per il corporate fitness??

"Usa la forza, Luke"...

Sicuramente, l'Harvard Business non aveva in mente Yoda, ma l'articolo "How the Best of the Best Get Better and Better" non va molto lontano da una sana visione di Star Wars: alcuni consulenti passati con disinvoltura dal afre il coach per campioni olimpici alle poltrone in pelle degli Executive di Wall Street hanno trovato interessanti paralleli tra i top manager ed i top champion, soprattutto nella capacita' che hanno di comune di gestire lo stress e la pressione, di internalizzare le sconfitte, di reagire alle avversita'. La forza mentale, insomma, e' il loro segreto, molto piu' di altri talenti. Direbbe Belushi: "Quando il gioco si fa duro..."